Complesso Edilizio Palazzi Pegolo e Fabio, Sacile (PN) 1986-89

Il complesso dei due palazzi delimita un lato della piazza principale del centro storico inserendosi nella trama edilizia definita dal sistema strada e piazza/palazzo a corte/fiume, che costituisce la matrice originaria sulla quale si è sviluppata la città di Sacile, attorno all’ansa del fiume Livenza. Tale impianto rimanda allo schema della casa-fondaco veneziana medioevale, che trova qui applicazione e sviluppo grazie all’intensa attività, presente a Sacile, di tipo commerciale e di transito verso Venezia. Il progetto di restauro rivaluta il ruolo vitale di scambio e interrelazione della casa fondaco, quale luogo di confluenza tra piazza/fiume/città: il fiume, infatti, è attraversato da un nuovo ponte pedonale che mette in comunicazione il cuore del centro storico con le fasce edificate dell’intorno.
Il portico continuo intorno alla piazza incrocia la corte della casa-fondaco, trasformata in galleria commerciale e scandita da colonne in ghisa che proiettato quelle del porticato urbano sino all’argine del fiume in un continuum urbano.

Restauro di palazzi storici a Sacile: disegno del nuovo ponteCommittenza: Immobiliare Palazzo Pegolo s.r.l. Sacile (PN)
Progetto: Valeriano Pastor, Michelina Michelotto Pastor, Umberto Trame
Strutture: ing. Giuseppe Carniello Sacile (PN)
Impianto termico: ing. Giorgio Cisotto Sacile (PN)
Opere edili: Impresa Polese S.p.a Sacile (PN)
Opere di impianto termico: Balsamini Impianti S.r.l. Sacile (PN)
Opere di impianto elettico: Polo Giuseppe, Sacile (PN)
Carpenteria metallica: F.lli Ferri S.n.c. Budoia (PN)
Opere di lattoneria: Aldo Furlan S.n.c. Sacile (PN)