Ristrutturazione della sede della Fondazione Scientifica Querini Stampalia
Venezia 1983-89 e 1992-97

Querini Stampalia: schizzo della scalaIl progetto generale sviluppa tre direttive: eliminare le cause del degrado edilizio, consolidare il corpo tettonico, ristrutturare l’organizzazione delle attività mettendolo in concordanza con l’impianto architettonico.

La Fondazione Querini Stampalia nasce con una pianta dicotiledone: biblioteca e museo nella stessa radice architettonica. Il progetto prevede una organizzazione ‘colonnare’ doppia di spazi: scale e servizi, intersecante e servente un sistema dell’uso, stratificato su vari piani; una colonna si identifica col lato del palazzo a configurazione canonica – saloni portego e polifore – l’altra col corpo articolato interno alla corte. Il progetto generale con le sue direttive è un ‘canovaccio’ di strategie, che prendono corpo d’iniziativa e forma poco per volta, svolgendo un processo. Alcuni interventi programmati non verranno mai realizzati; altri sono stati momenti di vita culturale: allestimenti effimeri.

Committente: Fondazione Scientifica Querini Stampalia Venezia
Progetto: Valeriano Pastor, Michelina Michelotto Pastor
Opere di falegnameria: Spazio Legno S.n.c. Venezia
Opere in ferro: Officina Meccanica F.lli Zanon S.n.c. Venezia
Opere in marmo: Lamon Federico di Paolo Lamon Venezia
Opere di tappezzeria: Pasinetti Giovanni & C. S.n.c.
Carpenteria metallica: Bisson Natale e figli S.n.c. Campodoro (PD)